OLHAR URBANO
Não é todo dia que recebo um PRESENTE como este,
E ele veio de tão longe, para perto do meu coração.
“Neca, io credo che per entrambi sia un dono che riceviamo per il nostro passato o per quelo che sarà il nostro futuro .... ma indifferentemente io desidero realizzare questo Nostro Sogno!
Ora lascia che queste mie parole, questa poesia siano per te il mio dono.”
Ti regalerò un sogno…
Lo coglierò per te nel giardino dell’irreale,
tra le aspettative di improbabili domani
e le disillusioni dei giorni passati.
Lo nasconderò in un mazzo di gardenie
che invierò in un luogo qualsiasi
sperando che giungano fino a te,
dolce volto familiare e sconosciuto
di una emozione nata virtualmente,
senza senso.
Mi regalerai un sogno…
Lo cercherò tra mille sguardi lontani,
per strapparlo all’avidità della gente
e custodirlo tra le cose più belle.
E ogni volta che mi sentirò più solo.
Lo prenderò tra i brandelli del mio cuore,
per nutrirmi della speranza che si avveri
e poter dare alla tua immagine sbiadita
colori che profumino nuovamente di vita.
Ci regaleremo un sogno…
Lo cercheremo insieme lungo l’orizzonte,
in un luogo remoto e sconosciuto
dove nessuno potrà raggiungerci.
Ci immergeremo nel gioco vero della vita,
per vivere attimi intensi e inebrianti
alla ricerca di possibili affinità.
E quando le avremo trovate
ci accorgeremo di averle appena vissute.
Mi regalerò un sogno…
Per non morire di nostalgia
ed illudermi di vivere in te
con la stessa irripetibile intensità.
Farò mia la regina delle illusioni
per ascoltare la tua voce sulle ali del vento
mi parlerà di cose antiche cadute nell’oblio,
regalandomi nuovi attimi, nuove sensazioni
che mi faranno sentire meno solo.
Morirà il mio sogno col passare del tempo…
Perderà la sua straordinaria efficacia,
facendo morire pian piano anche me.
Non voglio dimenticare il tuo volto,
tra la desolazione di una storia sì ardua
che per assurdo ogni volta rinasce,
più forte, più intensa, più tenace.
… ma tu lascia che io ti dica:
Ti Amo Neca Machado.
Tizi